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Disturbi dell'autostima

Disturbi dell'autostima

Spesso si ha un’idea sbagliata di “autostima”. Nella parola è insito l’equivoco secondo il quale io devo fare una “stima” di me, ovvero assegnarmi un valore in base a standard e convinzioni spesso apprese da altri.

Come se fossimo a scuola ci diamo dei più o dei meno e poi tiriamo le somme del nostro “valore” complessivo. Ma è chiaro che così facendo, siamo continuamente concentrati su un’ auto-valutazione che ci farà sentire continuamente mancanti in qualcosa, costringendoci a spostare sempre in avanti l’obiettivo, in una costante maratona con noi stessi.

Ecco che allora la prima cosa da fare è capire quale significato diamo noi alla parola autostima.  Perché se sgombriamo il campo dalle definizioni sbagliate, sarà più facile imboccare la strada giusta.

E allora cosa significa autostima per te? Prova a rispondere di getto: avere rispetto di te stesso? Considerarti una persona di valore? Volerti bene? Essere più sicuro? Non aver bisogno del consenso altrui? Essere coerente rispetto ai tuoi principi? Avere fiducia nelle tue risorse? Piacerti e accettarti di più? A una lettura superficiale tutte queste definizioni possono sembrarti fra loro simili ma, se ci pensi bene, ciascuna tratteggia una specifica modalità per arrivare a stimare sé stessi, a stare bene nella propria pelle.

Facciamo un esempio se per te autostima è essere coerenti ai propri principi oppure essere sicuri di sé, allora dobbiamo chiederci se sia sempre possibile essere coerenti o sicuri di sé. Perché se la tua definizione di autostima corrisponde a un’idea di sicurezza e coerenza, allora dovresti disistimarti a ogni tuo dubbio. Così l’autostima diventa un faticoso stato da meritare: se non vacilli vai bene, altrimenti no.

Ogni volta che pensi di doverti impegnare di più e di non essere all’altezza, ti allontani dall’autostima. Se pensi all’autostima come a un traguardo spostato sempre più avanti, si radica in te l’idea che per auto-stimarsi sia necessario impegnarsi e migliorare sempre. In realtà, auto-stimarsi significa sentirsi bene adesso. “Sentirsi bene” è diverso da “stare bene”: comporta la percezione del proprio stato d’animo e il contatto con sé stessi, con il nucleo più profondo di se stessi o quella che chiamiamo interiorità.


Dott.ssa Stefania Paparella
Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Stefania Paparella
Psicologa Psicoterapeuta
Iscritta all’Albo degli Psicologi della Lombardia dal 03/03/2004 con n. 7962
P.I. 05221830960